Franca Colozzo
- 22/03/2018 22:22:00
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Mi accorgo che rifletti ne "I dolori del giovane Werter" i tuoi sogni e le tue disillusioni. Ho il libro in tedesco dentro il mio comodino, ma in lingua straniera è difficile udire quel grido che arriva da lontani lidi. Ma tu, caro amico, i tuoi anni ruggenti li ha un pocolti al volo e un po buttati ai venti. Lumile mio consiglio, nellassurda tenzone, è buttare allinferno pensieri cattivi e buoni. Ritornare allovile dei tuoi giorni felici, al nido di casa, alle tue forti radici. Un saluto affettuoso da unamica temprata dalle intemperie (ho collezionato 52 anni di conoscenza del martire di turno, cioè mio marito nella sua quintessenza). Qualcosa di buono lavrò pur fatto, ohibò! Ma a nessuno è nota la ragione vera di percorrere una data via, anche se in apparenza sincera. Buona notte, amico, e dormi sereno.
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